Il mondo della scuola è investito dalle parole d’ordine del marketing digitale: DAD, Social, intelligenza
artificiale, coding, scratch, pensiero computazionale… le novità si susseguono con ritmo battente.
La spinta del Piano Scuola 4.0, con la sua formazione “obbligatoria”, sembra voler imporre l’adozione in
fretta e furia di tutto quello che le imprese del digitale mettono a disposizione.
Come fare? Respingere del tutto l’offerta di ‘novità’? L’avanzata della tecnologia è inarrestabile come uno
tsunami? Non esistono tempi e modi alternativi, più conviviali?
Insieme a Carlo Milani e Stefano Borroni Barale proveremo a rispondere ad alcune di queste domande,
insieme all’imperdibile dilemma: “Ma davvero ChatGPT segna la fine dei compiti a casa?”
Con:
Carlo Milani, PhD. Saggista e formatore attivo a livello internazionale con CIRCE (Centro Internazionale di
Ricerca sulle Convivialità Elettriche: www.circex.org). Pratica quotidianamente la pedagogia hacker in corsi di
formazione rivolti a docenti e allievi delle scuole di ogni ordine e grado. Scrive da anni di questi temi sia a
livello accademico che divulgativo. Il suo ultimo libro è “Tecnologie conviviali” (Eleuthera, 2022).
Stefano Borroni Barale. Fisico, docente di informatica e formatore sindacale sulle nuove tecnologie. Ha
scritto per Altreconomia “Come passare al software libero e vivere felici” (2003), uno dei primi manuali sul
tema. Il suo ultimo libro è “L’intelligenza inesistente. Un approccio conviviale all’intelligenza artificiale”
(Altreconomia, 2023).
Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti,
*prenotazione obbligatoria*
-> Form di prenotazione:
https://dadia.vado.li/
Giovedì 14 Dicembre 2023 ore 17-18.30
Corso Marconi 34, Torino – 2° Piano (Sede CUB SUR)
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